Un, due, tre Stella!
Un, due, tre Stella! Ti giri alla velocità della luce per riuscire a beccare il più piccolo ed insignificante dei movimenti per far tornare indietro il tuo migliore amico e tornare quindi a contare. Lo scruti, gli giri intorno, lo guardi con occhi fissi, ma lui non si muove, impavido resiste, perché quello che vuole è arrivare a toccare quel muro e liberarsi. Ora ci sei tu dall'altra parte, siete cresciuti, non siete più quei 2 bambini, nel mezzo vi siete allontani, riavvicinati, allontanati, riavvicinati, ma la cosa più triste è che avete perso l'entusiasmo, di quel un, due, tre Stella! è rimasto un ricordo sbiadito, di un tempo lontano. Ti scruta, ti gira intorno, ti guarda con occhi fissi, ma tu non ti muovi, resisti, perché in fondo vuoi solo arrivare a fine giornata senza che ti chieda nulla. Il problema è che anche se non siete più quei bambini, lui ti conosce meglio di chiunque altro e sa cosa serve per smontarti, è che non sa più cosa serve per ri-montarti, è questo f