COOL

Ognuno di noi ha sicuramente dei riti che fa sin da quando è bambino, qualcosa che hai iniziato a fare e che anche adesso, da adulto continui, come se a farlo fosse sempre quel lato restato piccolo, di noi.

Uno di questi ( ne ho parecchi!) è di controllare se ci sono monetine nel parcometro, non importa quanti ce ne siano sul mio tragitto, se ne incontro uno, io controllo, una spintarella col dito e un'occhiata veloce e credetemi se vi dico che qualcosa trovo quasi sempre. 

Ieri ho fatto questo gesto mentre ero con mia figlia che si è girata a guardarmi perplessa, ma per me era talmente usuale che non mi sono sentita in dovere di darle spiegazioni.. "E' un mio rito e abbiamo tirato dritto".

Questo andare alla ricerca di soldi è qualcosa che l'ha incuriosita, ma solo perché l'altro giorno ho trovato 4 euro per strada e sembravo la felicità in persona. Ultimamente mi rendo conto che si gioisce per cose che prima non avresti neanche notato. 

La notizia bella è trovare 4 euro per terra e usarli nel modo migliore, ovvero comprando una maschera anti occhiaie. 

Notare che ho letto da qualche parte che pare che nel 2021, anno corrente quindi, il nuovo trend beauty è disegnarsi le occhiaie, insomma sembra che non ci sia motivo di nasconderle perché definite un'imperfezione che dà unicità al viso. Quindi ora le occhiaie sono cool, che cul! Ma io non seguo la moda sono una démodé e in questo mi trovo abbastanza a mio agio.

La notizia brutta è sentire tua figlia chiederti che fine hanno fatto quei 4 euro e risponderle in cosa gli avevi spesi.

"Mamma, ma cosa sono le occhiaie, tu mica le hai?"

La guardo con tenerezza mentre le rispondo che sono quelle borse nere sotto gli occhi. Mi guarda con attenzione, la mascherina mi ha salvata dalla sua smorfia un pò impietosita e mi dice senza peli sulla lingua:" si mamma hai proprio le occhiaie, ma spero tu non l'abbia già usata la maschera per farle sparire, se no hai buttato via i tuoi soldi".

Questa è la vera gioia, mi sono detta.

Dopo uno sfogo ai giardinetti ci incamminiamo verso casa passando dalla via, le vetrine sono allestite a primavera e c'è così bisogno di aria nuova. Ci fermiamo a vedere una vetrina, ci sono dei sandali estivi di un verde bellissimo, li proviamo? ma si dai entriamo. 

La commessa super gentile mi passa un 38, calzano perfetti, soprattutto indossati con dei collant neri, sono inguardabile, ma i sandali sono da urlo, soprattutto per il prezzo, 180 cucuzze. Aurelie mi guarda e mi dice palesemente: "mamma, non te li puoi decisamente permettere!". Lei ha ragione, ma per un attimo in quei sandali estivi mi sono sentita, passatemi il termine, COOL. Prima di togliermi i sandali, mia figlia mi guarda un'ultima volta e mi dice..."Erano davvero carini, avevano pure il tacco, ti sentivi all'altezza?", nel senso ti sentivi più alta visto i tacchi? No non mi sentivo all'altezza, ma c'era qualcosa di più profondo in quel "sentirsi" e qui viene sempre fuori come ci sentiamo e vediamo e spesso dovremmo imparare a vederci come ci vedono loro, all'altezza di ogni loro aspettativa.Usciamo e proseguiamo verso casa.

"Mamma?"

Ohmiodddio, che c'è ora?

"Sai qual è il colmo per un pizzaiolo?"

Uhm...no, qual è?

" Avere una fidanzata Napoletana di nome Margherita che ogni 4 stagioni fa la capricciosa!"

Sapete, questa è la mia più grande gioia, una delle mie persone, che sempre mi fa sentire cool e all'altezza del mio ruolo, volerle bene, un mondo.

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