...come da tradizione
I giorni della fiera per te erano sacri, li vivevi come due giorni di festa. Ti svegliavi presto la mattina e percorrevi le vie del centro alla ricerca dei tuoi soliti artigiani e di qualche pezzo particolare da aggiungere alla tua collezione. Per la maggiore erano oggetti semplici, ma nel quale tu avevi notato quel particolare che lo rendeva poi unico. Spesso ti sei inventato artigiano, ti mettevi lì con tutta la calma del mondo ad intagliare una tavoletta di legno, ti piaceva, era diventata una tua passione. In questi anni ho cercato di guardare con i tuoi occhi le persone, gli oggetti, di vivere l'anima della fiera come facevi tu. Mi sembrava così di sentirti più vicino. Di anno in anno sto perdendo l'entusiasmo. Se prima mi alzavo all'alba per camminare tra i banchi ora quasi andare alla fiera mi pesa, lo vedo come un "ci devo andare per forza, glielo devo…", ma mi rendo conto che alla fine sono solo cose che mi sono imposta io di fare, perché pensavo facesse