Bucce di banana controvento

Erano anni ormai che non tornavo qui.  L'ultima volta è stato per salutarti. All'inizio mi sono sentita smarrita, non riconoscevo più le strade, ma man mano che le percorrevo mi sembrava di non averle mai lasciate.  Avenue des Arènes.  Si, eccola qua, i 600 metri più lunghi che io abbia mai dovuto percorrere. Mentre mi avvicino non so cosa aspettarmi, anni fa ci avevano detto che avrebbero costruito un condominio là dove ora vedo solo una villa abbandonata. Respiro a pieni polmoni, posso sentire lo stesso profumo che anni fa emanavano gli stessi alberi e mi sento subito a casa.  Ed eccola lì, mi sembra di vederti in veranda mentre sorseggi pastis e fumi le tue blue. Sembra che il tempo si sia fermato.  Il giardino è un ammasso di rifiuti, tavoli rotti, l'erba alta, cocci di vetro della veranda sparsi ovunque. Al secondo piano la finestra della camera dove dormivamo io e mia sorella è spalancata, come se qualcuno avesse aperto la finestra per far entrare un pò

Il tempo, se proprio devo dirla tutta, mi è spesso stato tiranno. Se mi avessero detto che sarebbe stato possibile viaggiare nel tempo sono sicura che avrei utilizzato in malo modo questa opportunità, perché come accade quasi sempre, ogni volta che abbiamo la possibilità di fare qualcosa, non sempre facciamo le scelte migliori, ma a volte le più ovvie, le più banali. Se mi avessero detto che sarebbe stato possibile viaggiare nel tempo sono sicura che avrei voluto rivivere più volte alcuni momenti, quelli più belli, che custodiamo gelosamente, avrei voluto riprovare la prima volta di tante cose, le sensazioni, le emozioni delle prime volte. Se mi avessero detto che sarebbe stato possibile viaggiare nel tempo, certe cose avrei voluto non riviverle mai più, perché a volte, certe cose sono già abbastanza difficili da vivere una volta sola. Ci preoccupiamo del futuro e pensiamo ancora al passato e così spesso non ci accorgiamo neanche di ciò che abbiamo di fronte. Diamo per scontato tro