All'anno passato.
Ci siamo quasi....mancano poco meno di 24h alla fine di questo 2020. Riassumere quest'anno sarebbe un pò come rivivere la storia infinita e certi momenti meglio lasciarli indietro. Passiamo direttamente ai brindisi, quelli col calice alzato, quelli che ti hanno sempre imbarazzata perché poi alla fine si dicono sempre cose sciocche, banali, intuitive. All'anno passato, un anno strano, fatto soprattutto di distanziamenti, di lunghe videochiamate con lo sfondo color senape. Agli abbracci mancati, ai sorrisi nascosti, agli occhi che parlano, allo stare a casa. Ai pensieri sparsi e non ancora ricollocati, alla paura di sentirsi soli, alla solitudine. Alle persone lontane, a quelle sempre vicine, ai non detti, ai non fatti, a chi si è fatto amare, a chi ci ha provato e non c è riuscito. Alle incertezze che ti tengono sveglio la notte, alle serie tv di netflix che come le incertezze ti tengono sveglio, ma prima o poi almeno quelle finiscono. Alla tristezza, alla rabbia, al senso di