Come l'amore

 Non c'è spazio. Non c'è più spazio. Ti ripetevano in continuazione che avresti sempre avuto lo spazio-tempo per tutti, ma non ti avevano insegnato a prenderlo per te. Era una corsa contro il tempo infinita, un dover riempirti sempre e mai lasciar andare. Un contenitore dal fondo bucato, senza tappo. Tu continuavi a riempire, ad accumulare, rimescolare, tirare fuori, scartare per poi riprendere. Un cerchio infinito. Un infinito spazio e un non tempo per quelle cose che rimanevano indietro e che ti ripromettevi che per quel tempo avresti avuto spazio, un domani. Corriamo. Non sappiamo bene perché, forse perché in passato ci sono sfuggite delle cose e così pensiamo che essendo più veloci certe cose non le mancheremo più...e invece dovremmo imparare a rallentare. Dovremmo essere come l'amore, talvolta lento e noioso, eppure capace di durare.


 

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