COUNTDOWN ( -9)

Il countdown è partito nella mia testa, ma non è stato condiviso ancora con l'esterno. Chi mi conosce bene lo sa che un mese e mezzo circa prima inizio a parlare del mio b-day, compleanno, festa dell'anno! succede da quasi sempre, credo sia un modo per colmare un vuoto che mi porto dentro, per rendere questo giorno, un giorno di festa, null'altro. Qualcuno mi ha detto che gli anni non festeggiati non contano, quindi invece di aggiungere una candelina sulla torta (perché una torta ci sarà, spero!!) bisogna toglierle, così non solo ringiovaniamo, ma possiamo sperare di recuperare tutte le feste passate, quelle perse, quelle dimenticate, quelle che non abbiamo potuto cantare, ballare, soffiare ed esprimere. Dicono che raggiunta "una certa..." festeggiare non sia necessario ed invece io credo che non sia così, che la nascita, a qualsiasi età è bello poterla festeggiare, da soli, in due, in compagnia, con gli amici, in famiglia, perché volersi bene è la base.

Ogni anno spero in qualcosa, non mi ricordo mai che desiderio esprimo l'anno prima, forse dovrei cercare di chiedere sempre la stessa cosa, così sarebbe più facile ricordarselo, ma forse dimenticare il desiderio espresso significa che in un modo o nell'altro le cose, in fondo, sono andate come speravamo. Quest'anno allora chiederò l'impossibile, qualcosa di mai desiderato, di mai sperato, di mai accaduto, qualcosa che va al di là di qualsiasi aspettativa, che neanche nei sogni...esiste una cosa così? Non lo so, a volte speriamo così fortemente che qualcosa accada, che spesso quasi ci dimentichiamo di tutto il resto e restiamo fermi, finché non ci rendiamo conto che ci siamo persi. Allora il giorno del mio compleanno cercherò di tenere questo a mente, i desideri o forse meglio definirli sogni, hanno un problema, vanno esauditi in tempo! Quest'anno l'idea è di pensare all'essenziale, che sembra poco e invece lì dentro ci sta tutto.

Nothing but blue skies e sole, che allieta le cose.



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