Un posto sicuro

 "Non ti lascio in eredità i soldi, oppure la casa o l'auto, ma tuo fratello. E a lui lascio te. Questa è la mia eredità per voi."

Valeva 3 anni fa come vale ancora oggi e sarà così per sempre, perché l'amore che vi lega oggi sono convinta che crescerà e si solidificherà. Passate il tempo a fare complotti, a stuzzicarvi e ad incolparvi a vicenda per vedere chi dei due avrà la meglio. Non sapete perdere, qualsiasi gioco stiate facendo la vittoria spetta sempre a voi anche quando la sconfitta è più che evidente, avete preso da vostra zia e a me tocca sempre farvi credere di aver perso anche quando so, palesemente che ho vinto. Passate il tempo a stuzzicarvi, si, ed io a capire chi dei due sta mentendo meglio. Giocate fino allo sfinimento e finisce sempre che uno dei due alla fine si fa male e lì allora arriva il mio di sfinimento, ma siete geniali e decisamente simpatici, questo a volte rende davvero difficile il mio ruolo da genitore. Avete la capacità di tirare fuori dall'armadio dei giochi tutto quello che contiene senza alla fine giocare con nulla, perché poi vi perdete a giocare con niente, che poi, diciamocelo è il gioco più bello che c'è. Avete una quantità di roba infinita, perlopiù cazzatine che non so da dove arrivino, ma credo dal cassetto magico di mémé, mia mamma, che è impazzita da quando la casa si è abitata ed è rinata con l'arrivo di questi due adorabili nipotini. Riuscite a trasportare l'inimmaginabile ovunque, un assalto alla mia persona, io, che adoro l'ordine ovvero il mio dis-ordine, con voi non ci ho ancora rinunciato, ma riuscite sempre e comunque a lasciarmi senza parole, che poi alla fine nel vostro disordine mi trovo bene, ma questo non lo ammetterò mai. Passo il tempo a riordinare, non perché io sia una maniaca dell'ordine, ma perché sono stanca di scivolare su macchinine ormai diventate delle sottilette di metallo o dover passare mattinate a levarmi lo slime dai miei calzini spaiati. Pure le piante stanno soffrendo, il tronchetto della felicità con lucine natalizie annesse pende tutto da un lato, verso la porta, come se mi stesse chiedendo pietà per una via di fuga, per non parlare delle piante che prima erano sul davanzale, dove nella terra giacevano conficcate delle barbie, perdute in chissà quale storia fantasiosa, che non vi sto a raccontare. Il restante del tempo spesso lo passo a palleggiare per  uno piuttosto che per l'altra, perché spesso avete entrambi torto ed io ragione, in ogni caso sbaglio sempre, perché finisce che uno di voi alla fine va in punizione e spesso ci finiscono sempre i più grandi (mia sorella maggiore ancora oggi me lo fa pesare!!), che poi le mie punizioni rispetto a quelle degli anni '80 sono uno spasso, ve lo garantisco. La stanchezza spesso prende il sopravvento, che sia la mia o la vostra, ma ciò che conta è che alla fine resisti-AMO.

Ci sono volte però che nel silenzio più profondo e per me preoccupante, in punta di piedi e trattenendo il respiro vi spio e vedo tutto l'amore in un'unica immagine, la vostra, accoccolati vicini, stretti in un abbraccio, che potrebbe essere il prolungamento del mio e lì, in quell'attimo capisco che ogni scelta che prendiamo ha una conseguenza e che spesso quando la stanchezza prevale tutto sembra essere così difficile, stancante, ma che ogni vostro singolo sorriso mi riporterà sempre lì, a voi, nel nostro posto sicuro. 

Trovare ciò che ci fa sorridere il cuore non è qualcosa di immediato o di scontato, è qualcosa di prezioso e spero che voi questo posto sicuro che io, a volte, faticando sto costruendo, lo possiate sempre ritrovare in voi e insieme. 

Buon compleanno.


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