RESTI?
Non abbiamo bisogno di silenzi, abbiamo bisogno di risposte alle giuste domande. Il fatto è che molto spesso non ci poniamo le domande giuste e abbiamo così risposte sbagliate. Aspettiamo sempre che sia troppo tardi per dire le cose, prendiamo tempo, come se ne avessimo sempre a sufficienza, come se domani non fosse poi così distante, come se avessimo tutto il tempo possibile a disposizione.
Un'infinità di tempo. Invece questo scorre, passa, oggi è già domani e domani è già passato lasciando spazio ad un altro oggi e così via, finché le cose a cui tieni, quelle che ti scaldano il cuore passano e tu finisci col perderle, perché hai preferito rimandare a data da destinarsi una quantità di cose che ormai non riesci neanche più a quantificare.
La maggior parte delle persone fa promesse che poi non mantiene. Prendiamo impegni ipotetici e fissiamo appuntamenti ai quali non andremo mai, qualsiasi scusa è buona per rimandare.
Dovremmo rendere l'ipotetico reale, perché le persone hanno bisogno di rendere le cose reali, di uscire, incontrarsi, camminare in silenzio, guardare per intere ore un muro senza dire una parola, ascoltare un brano musicale che probabilmente non avremmo mai ascoltato, ma che da quel momento in poi ci scalderà il cuore. Sorridere. Abbiamo bisogno di tutto questo eppure facciamo di tutto per non averlo. Per non meritarlo. Perché?
Prendiamoci quella libertà di scelta, osiamo, chiediamo, imbarazziamoci, sentiamoci sbagliati, inadeguati, incapaci, ma vivi, coraggiosi di scegliere, anche quando è tutto fuorché semplice.
Non viviamo solo di ricordi, ma creiamone sempre di nuovi, perché saranno questi a tenerci su quando ne avremo bisogno. Crediamo nell'altro, nella capacità che ha di farci sentire al riparo, sicuri che finché ci sarà, noi non ci sentiremo mai soli.
Crediamo in noi, in quello che siamo e possiamo dare. La vita è fatta di scelte e di molte rinunce e non dobbiamo guardarci indietro e pensare a ciò che non abbiamo scelto, a ciò che avremmo potuto essere, ma dobbiamo guardare ciò che è rimasto, ciò che abbiamo imparato, ciò che ci ha fatto crescere.
Non sappiamo quello che sarà, dove ci porterà il domani, in fondo se ci pensate bene sono molteplici le strade che non prendiamo per lasciare il posto a quell'unica scelta.
Scegliamo però da che parte stare. Ho letto una cosa qualche giorno fa ."Quando siete indecisi, non pensate mai a cosa vorreste guadagnare, pensate piuttosto a ciò che non volete perdere. Perché sta lì, il segreto. Tutto il caos che attanaglia la nostra vita svanisce quando capiamo che cosa non siamo disposti a lasciare andare."
Io credo però che oltre a questo abbiamo bisogno di una risposta ad un'unica e precisa domanda, RESTI? Chissà se risponderà.
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Un'infinità di tempo. Invece questo scorre, passa, oggi è già domani e domani è già passato lasciando spazio ad un altro oggi e così via, finché le cose a cui tieni, quelle che ti scaldano il cuore passano e tu finisci col perderle, perché hai preferito rimandare a data da destinarsi una quantità di cose che ormai non riesci neanche più a quantificare.
La maggior parte delle persone fa promesse che poi non mantiene. Prendiamo impegni ipotetici e fissiamo appuntamenti ai quali non andremo mai, qualsiasi scusa è buona per rimandare.
Dovremmo rendere l'ipotetico reale, perché le persone hanno bisogno di rendere le cose reali, di uscire, incontrarsi, camminare in silenzio, guardare per intere ore un muro senza dire una parola, ascoltare un brano musicale che probabilmente non avremmo mai ascoltato, ma che da quel momento in poi ci scalderà il cuore. Sorridere. Abbiamo bisogno di tutto questo eppure facciamo di tutto per non averlo. Per non meritarlo. Perché?
Prendiamoci quella libertà di scelta, osiamo, chiediamo, imbarazziamoci, sentiamoci sbagliati, inadeguati, incapaci, ma vivi, coraggiosi di scegliere, anche quando è tutto fuorché semplice.
Non viviamo solo di ricordi, ma creiamone sempre di nuovi, perché saranno questi a tenerci su quando ne avremo bisogno. Crediamo nell'altro, nella capacità che ha di farci sentire al riparo, sicuri che finché ci sarà, noi non ci sentiremo mai soli.
Crediamo in noi, in quello che siamo e possiamo dare. La vita è fatta di scelte e di molte rinunce e non dobbiamo guardarci indietro e pensare a ciò che non abbiamo scelto, a ciò che avremmo potuto essere, ma dobbiamo guardare ciò che è rimasto, ciò che abbiamo imparato, ciò che ci ha fatto crescere.
Non sappiamo quello che sarà, dove ci porterà il domani, in fondo se ci pensate bene sono molteplici le strade che non prendiamo per lasciare il posto a quell'unica scelta.
Scegliamo però da che parte stare. Ho letto una cosa qualche giorno fa ."Quando siete indecisi, non pensate mai a cosa vorreste guadagnare, pensate piuttosto a ciò che non volete perdere. Perché sta lì, il segreto. Tutto il caos che attanaglia la nostra vita svanisce quando capiamo che cosa non siamo disposti a lasciare andare."
Io credo però che oltre a questo abbiamo bisogno di una risposta ad un'unica e precisa domanda, RESTI? Chissà se risponderà.
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