dalla parte del cuore.

Da che ho memoria l'8 di dicembre mio papà scendeva in cantina e portava a casa vecchi scatoloni riciclati con sopra scritto in cubitale "NATALE". Erano impolverati, tristi, tutti scocciati, ma appena li aprivi il scintillio delle palline, degli addobbi, delle ghirlande, trasformava questi scatoloni in scatole piene di felicità, da dove usciva tutta l'atmosfera natalizia. Ricordo che le melodie di Natale ci accompagnavano mentre mamma predisponeva il presepe ed io e mia sorella litigavamo su dove andavano posizionate le palline. Papà guardava, lasciava fare a noi.
L'8 di dicembre cascasse il mondo si stava a casa tutti assieme e si faceva l'albero di Natale, era una tradizione di famiglia.
Mentre gli anni passavano quei tristi scatoloni arrivati ad un certo punto si riempivano solo più che di polvere e di vecchi ricordi. Non c'era più chi scendeva in cantina a prenderli, così, visto che si trattava di una tradizione di famiglia e visto che io e le tradizioni siamo una sola cosa, mi sono vestita di Natale e ho portato in casa la tipica atmosfera natalizia che sempre ci ha accompagnato in quei giorni di festa.
Ogni 8 di dicembre e per tutto il mese questo era il mio compito, riportare l'atmosfera di una volta in casa, i profumi, i colori, il calore di un tempo, il dovere di scacciare la polvere dagli scatoloni e far uscire il scintillio di sempre.
Ho sempre cercato di rendere il Natale bello e vivibile per chi faceva fatica a vederlo così, ho indossato una maschera, ho fatto tutto il possibile, ho lasciato che il tempo passasse e rendesse i ricordi più belli e le tradizioni di nuovo possibili. Credo di esserci riuscita e di aver mantenuto una promessa. A questo punto la mia maschera non si appiccica più, i tratti del viso sono cambiati, è ora di deporre ciò che per anni ha reso possibile tutto ciò. Il tempo ha rimesso tutto nuovamente al suo posto, ed io posso proseguire, senza mai stancarmi di andare alla ricerca di ciò che reputo il mio meglio. Il bene che ho dato mi è stato insegnato e continuerò a farlo, perché anche se sono più le mancanze che si ricevono, io non mi stancherò mai di essere dalla parte giusta, dalla parte del cuore.
Domani non faremo l'albero. Per la prima volta dopo anni questa tradizione non ci sarà. Gli scatoloni impolverati rimarranno impolverati, esattamente lì dove sono sempre stati.
A volte le tradizione devono cambiare, non sempre è possibile mantenerle, succedono cose e noi dobbiamo avere la forza di cambiare, di accettarle, di creare nuove tradizioni, di adattarle a noi, al momento che stiamo vivendo.
Il tempo saprà restituire, lo fa sempre.

Commenti