Buio

Buio bussò alla porta ed io non ero pronta a farlo entrare. Lo avevo incontrato diverse volte nell'arco della mia vita e mai mi ero sentita pronta. Ora come ora non avevo voglia di farlo accomodare sulla mia poltrona e discutere con lui, ero stanca e la mia giornata era stata lunga e non particolarmente gioiosa.
Il problema è che quando buio bussa tu non puoi far finta di nulla... devi farlo entrare.
Andavo avanti e indietro fissando la porta, ma sapevo benissimo che non sarebbe entrato da lì.
Mi sdraiai a letto a pancia in su e inizia a fissare quello che potevo intravedere: buio.
Piano piano però i miei occhi riuscivano ad intravedere delle sagome, prima appena abbozzate e man mano sempre più nitide.
Nel buio riuscivo ad intravedere tutto ciò che mi stava attorno e iniziai a sentirmi più leggera.

A volte abbiamo paura di cose che non conosciamo più di quelle che invece ci sono vicine e delle quali ormai non facciamo più caso.
A volte far entrare il buio vuol semplicemente dire rialzarsi in piedi e spalancare la finestra per fare entrare di nuovo la luce.
A volte abbiamo solo bisogno di scontrarci con il nostro io, per scoprire che infondo siamo fatti di sentimenti che vanno coccolati e non dimenticati o calpestati.
A volte abbiamo solo bisogno di qualcuno che ci scaldi il cuore, che ci dica che tutto andrà bene, che buio lascerà spazio a nuova luce e in questa luce troveremo le risposte alle domande che ancora non abbiamo avuto il coraggio di farci.

La luce sta lasciando spazio al buio e il cielo è carico di nuvole, ma dietro di esse una tempeste di stelle aspetta con impazienza che il soffio del vento le spazzi via, per illuminare la strada del nostro cammino...

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