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Visualizzazione dei post da febbraio, 2018

I selfie di una volta...

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Io e le mie amiche siamo state sempre delle grandi patite delle cabine per fototessera. Ricordo che quando ero piccina mia mamma mi portava lì per fare le foto per la carta d'identità. Mi sedeva sulla seduta, che solitamente era uno sgabello sgangherato che ruotava finché la tua faccia non appariva con precisione nello spazio "inquadratura". Per noi bambini era un evento. Si entrava, si tirava la tendina di velluto e la mamma di fuori diceva o meglio ripeteva insistentemente ciò che già la macchina ci invitava a fare: "stai fermo, non ti muovere, schiaccia il pulsante e sorridi". Un tempo potevi fare 4 scatti diversi, poi uno solo e lì o ti andava bene o per anni avevi una foto di m sulla carta d'identità. Una volta scattata la foto si usciva fuori ad aspettare le fototessere. Ricordo quei momenti come se fossero ieri, lì, appiccicati alla macchina a contare i secondi che mancavano allo sviluppo e poi eccole cadere, un'ultima soffiata d'aria per asci...

Siamo ciò che ci sentiamo

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Non sempre ciò che vediamo é ciò che appare. Passiamo delle fasi nella vita in cui guardarsi allo specchio è quasi difficile perché il nostro io non ci piace, perché vorremmo essere diversi, più alti, più magri, più in carne, più muscolosi.... Quando arriva il momento in cui ci sentiamo in pace con noi stessi? In cui quello che vediamo ci piace? Mah, forse non c'è un vero e proprio momento. Tutto arriva. Quando siamo sereni e in pace con tutto ciò che abbiamo costruito e portato avanti nella vita. Non siamo esseri perfetti, probabilmente ci sarà sempre qualcosa che non andrà bene in noi, ma credo che l'importante sia stare bene nella propria pelle, qualunque essa sia. Non esiste un canone di bellezza, tutto è soggettivo e non possiamo paragonarci alle star del cinema, quello è un mondo a parte! Quello che vedo io in una persona, quella stessa persona magari non lo vede e viceversa. Abbiamo dei potenziali che a volte non sappiamo neanche di avere. A volte, come in tutte l...

Questione di cm....

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A volte quello che divide due esseri umani è questione di centimetri. Pensiamo di poter controllare tutto, ogni singola cosa, ma in verità non è per nulla così. Possiamo controllare le nostre emozioni, ma non possiamo controllare il tempo, quando sarà il momento giusto. Ci sono cose che non decidiamo noi, ma è il tempo a dettare. Quindi aspettare è l'unica prospettiva possibile. Nell'attesa si possono fare tante cose, ma a volte ci perdiamo il presente perché troppo concentrati su ciò che deve arrivare  e non ci godiamo neanche una situazione che chissà se mai si riproporrà. Siamo troppo presi ad ascoltarci da farci sfuggire attimi che poi non torneranno più.  Bisogna saper dare valore alle cose e lasciare che tutto scorra...quando sarà il momento lo sapremo e tutto il resto ci sembrerà qualcosa di lontano....