I selfie di una volta...

Io e le mie amiche siamo state sempre delle grandi patite delle cabine per fototessera. Ricordo che quando ero piccina mia mamma mi portava lì per fare le foto per la carta d'identità. Mi sedeva sulla seduta, che solitamente era uno sgabello sgangherato che ruotava finché la tua faccia non appariva con precisione nello spazio "inquadratura". Per noi bambini era un evento. Si entrava, si tirava la tendina di velluto e la mamma di fuori diceva o meglio ripeteva insistentemente ciò che già la macchina ci invitava a fare: "stai fermo, non ti muovere, schiaccia il pulsante e sorridi". Un tempo potevi fare 4 scatti diversi, poi uno solo e lì o ti andava bene o per anni avevi una foto di m sulla carta d'identità. Una volta scattata la foto si usciva fuori ad aspettare le fototessere. Ricordo quei momenti come se fossero ieri, lì, appiccicati alla macchina a contare i secondi che mancavano allo sviluppo e poi eccole cadere, un'ultima soffiata d'aria per asci...